giovedì 20 febbraio 2014

Il giro pizza di carnevale del Club!

Cari soci, amici, e simpatizzanti,

dato l'enorme successo della prima uscita ufficiale del Club degli SPIGAti e a gentile richiesta di tutti i partecipanti, 
Lo Scrigno di Katja vorrebbe replicare la serata divertente e dedicata a tutti noi.

Quale occasione migliore se non il carnevale?!

Siamo lieti quindi di invitarvi tutti venerdì 28 febbario dalle ore 20.30 per passare una gioiosa serata insieme con l'apprezzatissimo GIROPIZZA, musica dal vivo ed intrattenimento e ovviamente lattughe, frappe o chiacchere che dir si voglia e frittelle per tutti.

ah.. dimenticavo.. per chi viene mascherato.. una sorpresa!!


Pizza, bevanda o birra, dolce e caffè: 15 €
Tutto ovviamente senza glutine
(per chi gradisse invece gustare una pizza tradizionale, potrà ordinarla alla carta)
Prenotazioni entro martedì 25 febbraio: info@loscrignodikatja.it o 030/2523395


Pillola e vaccino anti celiachia

Pillola, vaccino anti celiachia speranza, utopia o realtà? 

Favorevoli o contrari?


Vorrei, con l'aiuto di tutti gli SPIGAti che ci seguono, intavolare un dibattito o meglio un confronto su questo argomento molto trattato e nel quale tantissimi SPIGAti ripongono grandi speranze.

Bene, fin dal lontano 2005 inizarono a circolare le prime voci, seguite dai primi articoli, sulla sperimentazione di un vaccino e/o di una pillola "Anti Celiachia". Si susseguirono e ancora lo fanno oggi, le stesse voci e gli stessi articoli, prima si parlò che la pillola sarebbe entrare in commercio dalla fine del 2007, poi fu detto nel 2008 poi venne specificato che la sperimentazione accurata non sarebbe potuta durare meno di 5 anni e quindi non se ne sarebbe parlato prima del 2013. Siamo nel 2014 e ora si parla dell'ultima fase della sperimentazione. Per il vaccino stessa storia arricchita però da un "giallo" cominciato a circolare in rete che il vaccino sarebbe stato pronto ed efficacie ma che era stato boicottato dall'industria alimentare (storia del tutto infondata ovviamente). Ed eccoci qui siamo nel 2014 e che succede?
Cerchiamo di fare un po' di chiarezza per poi alimentare una discussione ed un confronto alla luce di ciò che conosciamo ora.
Da anni lo sappiamo, la ricerca scientifica è impegnata in diversi studi per il trattamento della celiachia.Le sperimentazioni in atto sono 2, quella per la pillola e quella per il vaccino.

Il vaccino dovrebbe avere il compito di agire sul sistema immunitario per far sì che lo stesso possa “tollerare” il glutine e quindi di far regredire la celiachia. Come commenta il direttore del Centro di Ricerca sulla Celiachia e Biologia Mucosale dell’Università del Maryland a Baltimora, Prof. Alessio Fasano (uno dei massimi esponenti a livello mondiale), “Il vaccino, attraverso un metodo molto complesso, intende bloccare la reazione autoimmune tipica della celiachia che porta alla produzione di citochine dannose per l'intestino. Il vaccino riesce a presentare i pezzettini di glutine alle cellule del sistema immunitario in maniera speciale: in questo modo “rieduca” le cellule, riprogrammandole perché tollerino il glutine e non producano citochine”. Anche se può sembrare una soluzione semplice e immediata in realtà l'attuazione di questa soluzione è complessa e richiede tempi lunghi ed incerti. Attualmente il vaccino è ancora nella fase di sperimentazione iniziale, gli scenziati hanno verificato che il vaccino non ha effetti collaterali e tossici ma non sono ancora riusciti a dimostrarne ne l'efficacia ne la validità.

Per quanto concerne la "pillola anti celiachia" o come è stata soprannominata la "pillola prima dei  pasti" la fase di sperimentazione è più avanzata, in termini tecnici siamo al trial clinico III, ovvero, continua la sperimentazione allargando il numero di centri, cioè di ospedali e cliniche coinvolte, con l'obiettivo di confermare l'efficacia, affinare i dosaggi, valutare il valore terapeutico, meglio definire il rapporto sicurezza efficacia, e superare il problema della variabilità individuale.
Anche l'Italia prende parte a questa fase di sperimentazione, infatti da inizio 2014 al via anche a Salerno la sperimentazione come racconta in questa intervista il Dr. Fasano.
Il farmaco individuato, perchè di farmaco si tratta (che dovrà essere assunto sotto controllo e prescrizione medica), sarebbe in grado di bloccare l'aumento della permeabilità intestinale indotto dal glutine inibendo la zonulina che “regola” il passaggio tra una cellula e l’altra nell’intestino. La pillola anti-celiachia, assunta prima di pasti potrebbe quindi “impedire” il passaggio del glutine nel corpo e frenare la conseguente reazione immunitaria ed i ben noti danni alla mucosa intestinale. Anche se i risultati ottenuti fino ad ora sono molto promettenti, è sempre meglio non farsi prendere dai facili entusiasmi. In primis è necessario che la fase sperimentale sia completata con successo e successivamente, non di certo per importanza, bisogna sottolineare, come ribadisce sempre il Dr. Fasano, è che anche se e quando tale pillola sarà disponibile, non servirà per guarire dalla malattia ma per migliorare la qualità della vita dei celiaci.
Già perchè la pillola avrà come funzione quella di terapia integrativa e non sostitutiva della dieta priva di glutine perchè il Larazotide Acetate, così si chiama la molecola individuata che "combatterebbe" il glutine, non ha comunque un'azione protettiva netta e completa, pertanto sarebbe prevalentemente utile nel caso di situazioni in cui non si può essere del tutto certi della sicurezza degli alimenti assunti o di contaminazioni accidentali. Come dice lo stesso Fasano, sarà una terapia di protezione.

Due caratteristiche accomunano le due sperimentazioni (in realtà sono molte di più le sperimentazioni, noi abbiamo segnalato le più significative e argomentate di cui si trovano notizie), una è che è necessario un grande sforzo in termini economici per portarle a termine (cosa di certo non semplici data la crisi economica globale) e l'altra è che di certo passeranno ancora anni prima che, quale che sia la soluzione, venga immesso sul mercato un farmaco in grado di contrastare (e resta ancora da capire in che modo) la celiachia.

Detto questo, come anticipato, vorremmo creare un confronto per capire cosa ne pensate sulla possibilità di assumere dei farmaci in supporto o sostituzione (?) della dieta priva di glutine. Già perchè se è pur vero che aiuterebbe e migliorerebbe la qualità della vita  e lo status di SPIGAto (la vita sociale in modo particolare), è altrettanto vero che si tratterebbe sempre e comunque di assumere dei farmaci sotto controllo medico. Dato che, passatemi il concetto, uno dei pochi lati positivi della celiachia è che è una malattia che come cura non prevede l'assunzione di alcun farmaco, sareste disposti ad introdurre costantemente dei farmaci che nemmeno la sperimentazione saprebbe ancora che effetto avranno a lungo termine?
Penso ai tanti amici e clienti intolleranti al lattosio o ancor peggio diabetici che possono assumere enzimi per contrastare l'effetto del lattosio o spesso sono obbligati ad assumere insulina per regolare il diabete, ma che, nel primo caso preferiscono (la maggioranza) scegliere prodotti privi di lattosio, nel secondo preferirebbero senza ombra di dubbio poter fare a meno di iniettarsi (o ingerire) insulina e avere un'alternativa alimentare.

A voi ora i commenti...





mercoledì 19 febbraio 2014

Le crespelle di Silvana

INGREDIENTI:

1/2 litro di latte
6 uova
200 gr di farina consentita (farina di riso, farina pane e paste Biaglut o Nutrifree o Glutabye)
10 gr di burro

PROCEDIMENTO:

In una terrina mescolare a mano o con le fruste tutti gli ingredienti sino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea.
mescolare metà del latte con le uova, usando una frusta. Aggiungere poi la farina, il burro fuso e infine il resto del latte sempre continuando a mescolare.
Se rimangono dei grumi, è meglio toglierli usando il minipimer, finchè la pastella non è perfettamente liscia ed omogenea - See more at: http://www.unacucinatuttaperse.it/2013/03/06/crepes-dolci-senza-glutine/#sthash.AcTqbOv6.dpuf

Se rimangono ancora dei grumi aiutarsi con un minipimmer o un frullatore.
mescolare metà del latte con le uova, usando una frusta. Aggiungere poi la farina, il burro fuso e infine il resto del latte sempre continuando a mescolare.
Se rimangono dei grumi, è meglio toglierli usando il minipimer, finchè la pastella non è perfettamente liscia ed omogenea - See more at: http://www.unacucinatuttaperse.it/2013/03/06/crepes-dolci-senza-glutine/#sthash.AcTqbOv6.dpuf
mescolare metà del latte con le uova, usando una frusta. Aggiungere poi la farina, il burro fuso e infine il resto del latte sempre continuando a mescolare.
Se rimangono dei grumi, è meglio toglierli usando il minipimer, finchè la pastella non è perfettamente liscia ed omogenea - See more at: http://www.unacucinatuttaperse.it/2013/03/06/crepes-dolci-senza-glutine/#sthash.AcTqbOv6.dpuf
Ungere una padella antiaderente di circa 22 cm di diametro (o l'apposita piastra), con una noce di burro e scaldare a fuoco medio. Versare un mestolo di pastella e inclinare la padella in modo che la pastella si distribuisca bene soprattutto sui bordi. Cuocere per 1 minuto, staccare e girare con una spatola. Cuocere l'altro lato per 30 secondi/1 minuto e togliere dal fuoco.

Farcire a piacimento con ingredienti dolci o salati (prosciutto formaggio, ricotta spinaci, speck e scamora, nutella, marmellata, etc) e poi riscaldare in padella antiaderente o passare al forno.

In frigorifero ben coperte da pellicola si conservano un paio di giorni. Si possono anche congelare.

VARIANTE: si possono cucinare anche delle crespelle al grano saraceno miscelando 100 gr di farina e 100 gr di farina di grano saraceno.

sabato 15 febbraio 2014

Le chiacchere (frappe, lattughe..) di Sibilla

INGREDIENTI:

500 gr di farina per dolci Biaglut
50 gr di zucchero
50 gr di burro
3 uova
1 bicchiere di vino bianco secco
un pizzico di sale
1 bustina di vanillina consentita
1 bustina di lievito vanigliato consentito
olio per friggere

PROCEDIMENTO:
Mettete la farina su una spianatoia e date la forma a fontana. Al centro del buco ponete il burro ammorbidito, lo zucchero, il sale, 2 tuorli e un uovo intero il lievito vanigliato e la vanillina.
Iniziate ad impastare aggiungendo gradualmente il vino bianco fino ad ottenere un impasto omogeneo, liscio e morbido.

Successivamente stendete l'impasto, con l’aiuto di un mattarello (si può usare anche la macchina stendipasta), con spessore a vostro piacimento (normalmente 1/2 cm). Con una rotella da cucina ritagliate tanti rettangoli della stessa dimensione o forme a vostro piacimento e su ciascuno procedete a fare un taglio al centro (migliora cottura e fragranza).

Fate scaldare abbondante olio in una padella e, quando diventa caldo, immergete poche alla volta le chiacchere. Fatele dorare su ambo i lati, dopodiché scolatele con un mestolo forato e ponetele su un piatto rivestito con carta assorbente. Quando sono tiepide spolverizzatele con lo zucchero a velo e servitele in tavola.

giovedì 13 febbraio 2014

Le frittelle di Lella

INGREDIENTI:
500gr farina pane e paste lievitate Biaglut
il succo di 2 arance spremute
scorza dell'arancia
1 mela grattuggiata finemente
2 cucchiai di zucchero
1 pizzico di sale
2 uova
latte
una noce di burro ammorbidito
1 bustina di lievito consentito
1 lt ca olio di semi di girasole

PROCEDIMENTO
Lavorare accuratamente tutti gli ingredienti insieme con le fruste elettriche o con l'aiuto di un robot da cucina. Quando il composto è omogeneo aggiungere latte quanto basta al fine di ottenere una miscela dalla giusta consistenza (in modo che dal cucchiaio non scendano le gocce)
Friggere con abbondante  olio di semi di girasole molto caldo (1 lt ca) aiutandosi con un cucchiaio.
Formate delle frittelle con un cucchiaio e immergerle in abbondante olio bollente.
Quando sono cotte metteterle ad asciugare su di un piatto con carta assorbente e spolverare con abbondante zucchero a velo.

mercoledì 12 febbraio 2014

Le frittelle de "Il Pane di Anna"




INGREDIENTI: 
300 gr di Pane di Anna per dolci, 
2 uova, 
2 mele, 
100 gr di zucchero, 
succo e scorza di un'arancia, 
2 cucchiai di rum.
 

PREPARAZIONE:
mettere in una terrina la farina, lo zucchero, i due tuorli, il succo di un'arancia, il rum e le mele (private dal torsolo e tagliate a pezzettini). 
Mescolare bene tutti gli ingredienti fino a formare una pastella abbastanza consistente. 
Aggiungere le chiare montate a neve ferma e mescolare lentamente dal basso verso l'alto. 
Scaldare abbondante olio e quando sarà pronto mettere la pastella a cucchiaiate. 
Scolare e asciugare nella carta assorbente. Cospargere di zucchero!!

ps: se non vi piacciono le mele è possibile non aggiungerle all'impasto e una volta cotte le frittelle l
asciatele raffreddare completamente e con una sacca da pasticcere con beccuccio liscio forate e riempite le frittelle con la crema (vedi ricetta crema pasticcera di Serena)