venerdì 15 novembre 2013

Mc Donalds, Autogrill & co.

Ecco un'altra questione frequente sollevata dagli esordienti del Club.
La “questione” Mc Donalds, visioni personali sullo stile alimentare e sulla genuinità degli alimenti a parte, indubbiamente la possibilità o meno di potersi concedere un hamburger in compagnia, o se vogliamo vedere l'argomento in modo più ampio, la possibilità di mangiare un gelato durante una passeggiata o uno snack durante un viaggio, rimangono “questioni” di importanza fondamentale per i soci del Club.
Allora andiamo per gradi. Come tutti, o quasi, saprete, fino a poco tempo fa Mc Donalds dava la possibilità agli SPIGAti (firmando o meno una liberatoria) di magiare uno dei loro hamburger se veniva portato loro un panino senza glutine, già precedentemente tagliato, farcendolo a piacimento (prodotti impanati esclusi ovviamente), garantendo che la carne fosse senza glutine e che la procedura adottata garantisse che non venisse contaminato durante la preparazione. Da anni inoltre sul sito istituzionale trovate l'elenco di tutti i loro prodotti con i relativi ingredienti ed allergeni, glutine compreso, in modo da poter scegliere anche altri prodotti tra cui patatine, milk shake, salse, etc.
Ultimamente Mc Donalds ha abrogato tale procedura e nell'ottica di un progetto più ampio per soddisfare sempre meglio le differenti esigenze alimentari, ha inserito, come già in altri paesi, il menù senza glutine a mo dì “Happy meal”, che tutti conoscete, composto da panino, patatine e bevanda. Certo non c'è più la possibilità di scegliere il panino che più ci aggrada, ma è un primo passo più che apprezzabile.
Anche Autogrill, RossoPomodoro o altre catene, stanno percorrendo questa strada, in molti punti delle loro catene si possono trovare menù o prodotti dedicati (primi piatti, pizza, snack). Basti pensare ad esempio pad Autogrill che in occasione del Gluten Free Expo per tutte e quattro le giornate della fiera si trova esclusivamente il menu senza glutine, dalla colazione al pranzo fino alla merenda. E ancora parchi divertimento come Gardaland e Mirabilandia, altri piccoli esercizi commerciali, bar o gelaterie si stanno indirizzando in tal senso. Ricordiamo ovviamente che per magiare fuori con assoluta certezza esiste un elenco consultabile redatto dall'Associazione Italiana Celiachia, che raggruppa tutti quei locali che garantiscono prodotti e procedure di preparazione verificati da Aic stessa, ma mi piace anche sottolineare lo sforzo fatto in questa direzione da altrettanti locali seri che magari non conoscendo tale procedura offrono con altrettanta garanzia un servizio senza glutine.
Per esempio, per gustare un gelato? Come si fa? Certamente possiamo andare alla ricerca di un locale garantito Aic, ma se per innumerevoli motivi ci troviamo colti da improvvisa voglia di gelato davanti ad un locale che non è in elenco, prediligiamo i gusti frutta chiedendone gli ingredienti, se naturali (frutta, acqua, latte e zucchero) o se preparati con miscele prefinite, prestiamo attenzione alla contaminazione o nel migliore dei casi magari troviamo un gelataio esperto e preparato che sarà in grado di garantirci i gusti che possiamo scegliere (sempre dandoci la possibilità di verificarne l'elenco degli ingredienti). Insomma con un po' di accortezza, di esperienza e grazie agli sforzi di tante piccole e grandi aziende, anche il mangiare fuori casa possa essere un problema se non superato di certo superabile.

Immagine dal Web



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